Storia di luoghi e di persone vissute in paese

Perché ho voluto parlare delle persone vissute nel mio paesino

Ogni volta che torno al paese mi piange il cuore a vedere tante case abbandonate e penso a come un tempo erano vive e affollate. Mi chiedo spesso se la gente ricorda ancora le persone che ci hanno vissuto e mi piacerebbe far sapere di loro ai ragazzi di Montelongo che sono nati dopo la loro scomparsa. Un tempo le strade erano molto affollate e c'erano sì litigi sulle strade, ma quando qualcuno aveva bisogno, si dimenticavano i dissapori e c'era sempre qualcuno pronto ad aiutare chi era in necessità. Le mamme con figlioletti potevano sempre contare su qualche signora anziana pronta e disponibile ad accudire i piccoli tenendoli sulle ginocchia, cantando canzoncine o raccontando storielline. Ora gli anziani, e non solo nel mio paesino, sono chiusi in casa, o relegati negli ospizi a sentirsi di gran peso per i figli o per chi deve prendersi cura di loro.
E' triste questa realtà, ma alternative non ci sono. I figli se sono lontani per lavoro non possono stare vicino ai genitori e i genitori sono talmente legati al luogo dove hanno trascorso tutta la loro vita che, trasportarli nelle città vicino ai figli è un atto di violenza.
 
Al cimitero di Montelongo non ci sono tutte le persone scomparse, e se ci sono non so dove sono state seppellite. Mi piacerebbe che queste persone non scomparissero completamente dalla memoria dei Montelonghesi. Credo che scrivendo qualche aneddoto di ognuno di loro, sia possibile farli rivivere per sempre.